3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Mi piace il libro cartaceo, ma amo ancora di più l'ambiente! Se penso che questa può portare ad inquinare meno l'ambiente, salvare alberi e fermare la deforestazione, sono assolutamente a favore dell' e-book !
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Personalmente penso che la scrittura è semplicemente un forte desiderio e una grande necessità di un essere umano di usare questo mezzo efficace per comunicare, trasmettere e conservare per sempre ciò che ha visto, vissuto, immaginato o pensato da tempo.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il desiderio di condividere tutto ciò che ho compreso con altre persone.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Confesso che ho peccato contro il buon Dio per molto tempo. Oggi per i peccati commessi sento una grande angoscia, dolore e vergogna! Per grazia e fede sono aggrappato alla speranza nella Sua misericordia infinita, perché ciò che Egli desidera non è la morte del peccatore, ma la sua conversione al Vangelo e alla vita. Carissimo lettore, il mio debito da pagare in questo pellegrinaggi terreno è vicino, quindi la invito a riflettere su la locuzione latina scritta in un orologio da parete a pendolo "TEMPUS FUGIT". Il Signore Dio, ci benedica e ci preservi da ogni male. Amen.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ne ho preso coscienza nel corso della mia vita.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Nella scrittura del libro ricordo con piacere una piccola parte del introduzione: la stessa storia ci insegna che l'arte, la cultura, la scienza e la tecnologia, qualora non mantenessero come centro Dio e il suo timore, non sarebbero mai in grado di cancellare l'egoismo, un virus maligno che odia la condivisione, l'altruismo e il bene comune.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Mai.
10. Il suo autore del passato preferito?
Victor Hugo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Molto interessante. Sono assolutamente a favore.